Il podio del Volterra Fantasy Film Festival 2024 è andato a “What-if-I” di Lavinia Tommasoli e Pietro Traversa che hanno presentato un cortometraggio fantascientifico nel quale un’app: What-if-I, consente di vedere come sarebbe la propria vita oggi se si fosse presa una scelta differente ieri. Un divertimento per qualcuno, un’app del rimpianto per molti.
Secondo posto per “Il Ladro di Sogni” di Michele De Rango: “Avete presente quando fate un sogno durante la notte e la mattina dopo non ve lo ricordate più? Dove va a finire?” La risposta a questa domanda è che esiste un ladro di sogni, che da tutta la vita fa questo. L’inconveniente accade quando rompe un sogno da lui sottratto e, contagiato da questo, si innamora di una ragazza che è il suo esatto opposto, poiché nata cieca, vive in un mondo da lei sognato.
Niccolò Parodi si aggiudica il terzo posto con “Il Bicchiere della Staffa” che ci porta “a metà” tra la vita e la morte, in un limbo dal quae potrà uscire solo dopo aver fatto i conti con tutta la sua vita.
Tra le menzioni speciali: “Bersaglio non Umano” di Leonardo Barone come miglior messaggio, premio alla sostenibilità ambientale al corto “There are no pine trees on Mount Mindino” del torinese Lorenzo Bussone, dalla Francia il regista Sacha Picard ci fa sognare con il suo “Angelman” e si aggiudica la menzione come miglior soggetto, mentre il dark fantasy va a Fabio Garelli con “Daughter of the Dark One” (Figlia dell’Oscuro).
Si aggiudica invece la miglior fotografia “Juggernaut” dei fratelli Ricci: Daniele e Emanuele, che insieme a Eugenio Krikov hanno proposto un medieval dark fantasy nel quale un impavido guerriero affronta un estenuante viaggio per recuperare quello che ha perso. Miglior fotografia anche al corto, anzi cortissimo del croato Filip Harm: “King” che riesce ad emozionare in soli 59 secondi di film!
A presentare la serata Francesca Giorli accompagnata dai Volturi, ai quali è stata affidata la consegna dei premi. Un ringraziamento al Comune di Montecatini Val di Cecina rappresentato dal suo sindato Francesco Auriemma, anche lui presente alla serata, che come ogni anno chi ha messo a disposizione il piccolo cinema teatro Aurora e alla ProLoco per il supporto logistico.
Per finire, un doveroso ringraziamento a Silvia Provvedi: l’artista volterrana, mastra alabastraia, che ha inciso la preziosa pietra creando i piatti con i quali sono stati premiati i primi tre filmaker vincitori del festival.
Presto, sulla piattaforma FilmFreeway, saranno aperte le iscrizioni per la prossima edizione. Rimanete connessi!!!